Manutenzione stufe a pellet - blog Ecogas

Manutenzione, controllo e periodicità delle stufe a pellet

Sono sempre più numerose le famiglie italiane che decidono di riscaldare la propria casa con la stufa a pellet. L’obiettivo? Produrre energia in maniera più ecologica ottenendo notevoli risparmi. Non tutti sanno però che, affinché ne venga assicurato il massimo rendimento, è necessario effettuare una buona e costante manutenzione. Prima di addentrarci nel tema, occorre distinguere tra manutenzione ordinaria, che ogni privato può facilmente eseguire da sé, e manutenzione straordinaria, per la quale è consigliabile contattare un tecnico specializzato.

Manutenzione ordinaria stufe a pellet

Per pulire la stufa a pellet bisogna accertarsi che l’impianto sia spento e a temperatura ambiente, una volta accertato questo si può procedere con la pulizia, che prevede:

  • La pulizia della camera di combustione e del cassetto cenere

Svuotare e pulire il cassetto cenere. Togliere il braciere dalla sua sede e pulire a fondo tutti i fori e la grata. Se non ci sono incrostazioni, di solito basta un pennello. Anche il vano attorno al braciere va pulito dalla cenere. Per questo è possibile utilizzare un normale aspirapolvere assicurandosi che sia adatto per aspirare anche particelle di piccole dimensioni.

  • La pulizia del vetro

Il più delle volte per pulire il vetro dai residui di cenere è sufficiente un pennello asciutto. Se invece ci sono incrostazioni, si possono usare gli spray specifici per vetro, che non contengano prodotti abrasivi. Abbiate l’accortezza di usare poco detergente e di non spruzzarlo né sulle parti verniciate della stufa né sulla guarnizione in fibra ceramica della porta fuoco, che potrebbero rovinarsi.

  • Svuotare il serbatoio pellet

Se rimane a lungo dentro il serbatoio, il pellet può generare segatura o gonfiarsi di umidità. Quindi, se lasciate la stufa inutilizzata, è sempre meglio che il serbatoio resti completamente vuoto.

Manutenzione straordinaria stufe a pellet

Per quanto riguarda le operazioni di controllo e manutenzione della stufa a pellet, la normativa tecnica vigente in materia UNI 10683 – “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi – Verifica, installazione, controllo e manutenzione”, prevede le seguenti verifiche:

Controlli preliminari – Esame della documentazione

Deve essere presa visione della documentazione tecnica di installazione e dei rapporti delle manutenzioni effettuate in precedenza. La mancanza di tali documenti deve essere menzionata in forma scritta nel rapporto di controllo e manutenzione.

Controllo dello stato complessivo dell’installazione

Deve essere verificato visivamente che tutti i sistemi di sicurezza siano correttamente collegati e posizionati secondo le prescrizioni del fabbricante e che ogni apparecchio sia collegato correttamente ad un sistema di evacuazione dei prodotti della combustione.
Per gli apparecchi costruiti in opera o quando non siano disponibili le istruzioni di installazione, il manutentore deve mettere in sicurezza l’apparecchio e fornire le relative istruzioni di uso e manutenzione.

Esame visivo del locale di installazione 

L’esame visivo del locale d’installazione dell’apparecchio e/o dell’impianto deve consentire di verificare che tali locali soddisfino i requisiti minimi seguenti:

  • le dimensioni dei locali devono essere adeguate alla presenza dell’apparecchio
  • gli spazi di rispetto attorno all’apparecchio devono essere conformi a quanto prescritto
  • le prese d’aria e/o condotti di ventilazione devono essere conformi a quanto prescritto
  • non devono essere presenti materiali od ostacoli di qualsiasi genere che possano limitare, anche minimamente, il libero afflusso dell’aria dalle aperture di ventilazione
  • non devono essere presenti materiali estranei di qualsiasi tipo, in particolare se infiammabili, polverosi o che possano costituire pericolo o intralcio
  • la presa di corrente elettrica e la porzione di impianto elettrico a servizio dell’apparecchio e/o impianto non devono presentare alterazioni, rotture o deterioramento

Esame visivo dello stato di conservazione dell’apparecchio

Il manutentore dovrà controllare che:

  • la placca camino sia integra e leggibile o che i relativi dati siano comunque reperibili
  • il focolare sia esente da incrostazioni, ossidazioni, o altre alterazioni
  • lo stato di conservazione dei rivestimenti interni e dei materiali isolanti sia integro
  • lo stato di usura di eventuali turbolatori nei passaggi fumi sia accettabile
  • gli organi di movimento meccanico siano integri e lubrificati
  • gli organi soggetti a sollecitazioni termiche siano integri e non usurati
  • il circuito aria sia sgombro da qualsiasi impedimento al libero flusso del comburente
  • tutti i dispositivi di regolazione siano in buono stato di conservazione
  • le guarnizioni di tenuta siano funzionali
  • i materiali isolanti della coibentazione e delle superfici esterne dell’apparecchio e del mantello siano in buono stato e correttamente montati

Esame visivo del camino e del canale da fumo

L’ispezione visiva del canale da fumo, del condotto per intubamento e del camino deve essere effettuata fin dove possibile. L’esame visivo deve accertare che:

  • il percorso del canale da fumo, dall’apparecchio al camino, è conforme sia per apparecchi a tiraggio naturale, sia per apparecchi muniti di elettroventilatore
  • gli eventuali regolatori automatici di tiraggio siano puliti ed efficienti
  • il canale da fumo o condotto sia integro
  • gli innesti del canale da fumo o condotto non presentino segni di fuoriuscita di fumi
  • non siano presenti depositi di fuliggine o altro materiale nel canale da fumo o alla base del camino
  • sia presente un’idonea camera di raccolta alla base del camino con relativo sportello di ispezione a tenuta o che il canale da fumo, il condotto e il camino siano interamente scovolabili dall’apparecchio o da apposite aperture
  • non siano stati installati dispositivi di intercettazione o regolazione (per esempio serrande) ove vietati
  • non siano collegati al camino altri utilizzatori impropri

Periodicità delle operazioni

La manutenzione della stufa a pellet deve essere eseguita con periodicità regolare e secondo il libretto di uso e manutenzione, nonché nel rispetto delle prescrizioni di legge e/o regolamenti locali. In assenza di queste indicazioni si applicano le periodicità, a seconda della tipologia dell’impianto/apparecchio installato, indicate nel prospetto 13 “Periodicità delle operazioni di manutenzione” della UNI 10683.
Periodicità delle operazioni di manutenzione

Tipologia di apparecchio installato | < 15 KW  | (15 – 35) KW

Apparecchio a pellet | 2 anni | 1 anno Apparecchi a focolare aperto ad aria | 4 anni | 4 anni Apparecchi a focolare chiuso ad aria | 2 anni | 2 anniApparecchi ad acqua (termocamini, termostufe, termocucine) | 1 anno | 1 annoCaldaie | 1 anno | 1 anno

Sistemi evacuazione fumi​ | 4 t di combustibile utilizzato | 4 t di combustibile utilizzato

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