Impianto termico: chi è il resposabile?

Chi è il responsabile dell’impianto termico?

L’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell’impianto termico. In generale il responsabile dell’impianto termico è il proprietario stesso.

Vi sono però le seguenti situazioni particolari:

  • Nel caso di edifici dati in locazione, il responsabile è l’inquilino
  • Se si tratta di impianti centralizzati, il responsabile è l’amministratore di condominio
  • Quando si tratta di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone fisiche, il responsabile è Il proprietario o l’amministratore delegato

Queste figure possono, a loro volta, delegare la responsabilità ad un “terzo responsabile” che deve possedere i requisiti previsti dal Decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37. Generalmente si tratta di un tecnico di una impresa specializzata nell’installazione e manutenzione degli impianti termici.

Il terzo responsabile:

  • Riceve l’incarico dal proprietario
  • Diventa il responsabile dell’esercizio, della manutenzione ordinaria straordinaria e delle verifiche di efficienza energetica
  • Ha gli stessi compiti del responsabile
  • Risponde davanti alla legge per ogni eventuale inadempienza

La delega ad un “terzo responsabile” non è consentita nel caso di singole unità immobiliari residenziali in cui il/i generatori non siano installati in locale dedicato solo a questo.

Il responsabile dell’impianto deve raccogliere o acquisire tutti i dati necessari per la corretta compilazione del Libretto di impianto termico quali ad esempio:

  • Codice Fiscale;
  • Nr. PDR (Punto di Riconsegna) del gas naturale dalla fattura, per il controllo di efficienza di climatizzazione invernale (impianto termico di potenza utile nominale maggiore di 10 KW);
  • Nr. POD (Point of Delivery) dell’energia elettrica dalla fattura o dal contatore, per il controllo di efficienza di climatizzazione estiva (macchine frigorifere e/o pompe calore di potenza termica utile nominale maggiore di 12 KW);
  • i mq. di superficie calpestabile dell’unità immobiliare servita dall’impianto.

Richiedi un preventivo ad un professionista certificato per il controllo e la manutenzione del tuo impianto termico per evitare sorprese o sanzioni poco piacevoli.

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