
Vediamo i principali suggerimenti:
Abbassare la temperatura ambiente
Nelle ore notturne o nei casi di brevi periodi di assenza (nei fine settimana) è opportuno abbassare la temperatura ambiente di circa 5°C rispetto al valore dell’ordinario funzionamento (20°C). Una regolazione superiore ai 5°C non conviene in termini di risparmio energetico, in quanto per ripristinare la temperatura ambiente ai valori ordinari richiederebbe un prolungato funzionamento della caldaia ai massimi regimi di potenza termica. Solo nei casi di assenza prolungata è opportuno abbassare ulteriormente il valore della temperatura. Lo spegnimento totale è consigliabile solo in casi di assenza per lunghi periodi, ricordandosi però di inserire la sicurezza antigelo, se prevista, sui termostati ambiente o di impostare lo stesso termostato almeno su una temperatura di 5°C.
Regolare la temperatura ambiente
Per limitare i consumi, regolare la temperatura interna dell’abitazione tra i 19-20°C; per un solo grado di temperatura interna superiore aumentano i consumi del 6-8%. Se all’interno delle abitazioni abbiamo una temperatura troppo elevata rispetto all’ambiente esterno è più facile subire patologie dovute a sbalzi termici. Adeguare la temperatura ambiente in base anche al tipo di utilizzo dei singoli locali; ad esempio non è necessario riscaldare fino a 20°C gli ambienti usati di rado.
Riscaldamento uniforme
Può capitare che negli appartamenti si tenda a riscaldare un solo locale. Attraverso le superfici che circondano tale locale quali pareti, porte, finestre, soffitto, pavimento vengono inevitabilmente riscaldati gli ambienti adiacenti non riscaldati; si ottiene quindi un’involontaria dispersione del calore. Inoltre l’apporto di calore del corpo scaldante presente nella stanza riscaldata non è sufficiente per un tale apporto termico. Di conseguenza, il locale non riesce ad essere riscaldato a sufficienza riscontrando una sensazione di freddo (lo stesso effetto avviene anche quando rimangono aperte le porte tra le stanze riscaldate e quelle non riscaldate o riscaldate solo parzialmente). Questa situazione non garantisce certo un vero risparmio energetico; l’impianto di riscaldamento è in funzione e tuttavia l’ambiente non è gradevolmente caldo. Si può ottenere un maggior comfort e un riscaldamento più intelligente riscaldando tutte le stanze di un appartamento in modo uniforme o con eventuali piccole variazioni in funzione del loro utilizzo.
Valvole termostatiche e termostati di regolazione della temperatura ambiente
Nella stanza in cui è installato il termostato ambiente è opportuno lasciare le eventuali valvole termostatiche nella posizione di temperatura MAX (cioè completamente aperte), in modo tale che i due dispositivi di regolazione non si influenzino a vicenda compromettendo la qualità della regolazione della temperatura ambiente. È consigliato non variare frequentemente le impostazioni delle valvole termostatiche in quanto esse reagiscono automaticamente alle variazioni della temperatura: si aprono e si chiudono in modo indipendente in base al valore di temperatura ambiente impostato su di esse.
Non ostruire i dispositivi di termoregolazione
Non ostruire in alcun modo i dispositivi di termoregolazione (termostati ambiente, valvole termostatiche, etc.) con tendaggi vari o altro. L’aria presente in ambiente deve essere rilevata liberamente senza ostacoli. La stessa precauzione deve essere adottata per quei casi dove il sensore è collegato a distanza dalla testina termostatica posta sul termosifone.
Non coprire i termosifoni
Evitare di coprire i termosifoni con mobili o tende. I termosifoni sotto la finestra aiutano a riscaldare le pareti più fredde ma tendono a lavorare di più. Per aumentare l’efficienza in questi casi è sufficiente porre un pannello di materiale isolante tra parete e termosifone.
Aerazione dei locali
Non aerare le stanze troppo a lungo. Tenere una finestra aperta quando la caldaia è accesa provocherà solo un consumo inutile di combustibile. È preferibile far circolare l’aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde per il minimo tempo necessario al ricambio d’aria.
Spurgare l’aria dai termosifoni
Spurgare l’aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza attraverso le valvole di sfiato installate su di essi.
Utilizzo dell’acqua calda per usi igienici e sanitari
Impostare la temperatura al di sotto dei 60°C. Consigliato impostarli a 43°C. Temperature elevate provocano consumi energetici eccessivi causando compromettenti depositi di calcare negli scambiatori della caldaia con possibili malfunzionamenti o rotture degli stessi.
Utilizzare l’acqua con razionalità
Preferire l’uso della doccia a quella del bagno fa sì che il risparmio d’acqua e quindi di combustibile sia pari a circa il 40%. La differenza di consumo d’acqua è di circa 60lt in meno per una doccia di durata di 10 minuti rispetto ad una vasca con 130lt di acqua riscaldata.
Evitare l’uso di stufette elettriche
Si consiglia di non utilizzare le stufette elettriche che consumano 2,5 volte più energia primaria dei sistemi a combustibile.

Soluzioni per il risparmio energetico in casa – Ecogas Service
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