Termostato ambiente: modelli digitali e analogici

Termostato ambiente: quale modello scegliere?

I consumi per il riscaldamento hanno oggi un peso piuttosto rilevante nel bilancio familiare. Dati alla mano, in Europa si registra un elevato consumo di energia, in particolare nelle utenze di tipo domestico, consumo che per oltre il 50% è destinato al riscaldamento. Subito spiegata, quindi, l’importanza di utilizzare dispositivi come i termostati per ambiente che, se installati e programmati opportunamente, consentono di gestire con semplicità la temperatura interna dell’abitazione, evitando sprechi e limitando il consumo di energia.

Il termostato ambiente, infatti, rileva con precisione la temperatura della casa, valutando tutte le variazioni climatiche indotte dalla luce del sole, dal calore delle persone, dai cambiamenti delle correnti d’aria e da eventuali altre fonti di calore presenti, come un camino o il forno della cucina.
Un buon termostato, quindi, deve essere estremamente sensibile per reagire tempestivamente a ogni cambiamento. Non solo. Deve essere in grado di mantenere in modo preciso e duraturo la temperatura impostata.

Quali modelli di termostato ambiente esistono?

Come gran parte dei prodotti presenti sul mercato, anche il termostato ambiente è disponibile in un’ampia gamma di modelli:

  • ​I termostati meccanici sono tra i più semplici. Una volta impostata la temperatura minima e massima, funzioneranno in maniera costante accendendo e spegnendo la caldaia in modo totalmente automatico.
  • I modelli elettronici (o cronotermostati) sono dotati di un elemento, il resistore, che è inserito in un circuito e comanda lo stato dell’apparecchio stabilendone l’accensione oppure lo spegnimento solo negli orari da noi scelti, così da avere una gestione energetica efficiente e ridurre ancora di più i consumi.
  • I cronotermostati possono essere a programmazione giornaliera o settimanale. La scelta è strettamente legata alle nostre abitudini. Se la routine quotidiana non subisce grandi variazioni, possiamo optare per un modello a programmazione quotidiana che ripete le stesse impostazioni di giorno in giorno. Viceversa, se vogliamo programmare in modo differente ogni giorno della settimana, meglio scegliere un modello a programmazione settimanale.
  • I termostati modulanti, tecnologicamente più avanzati. Regolano il funzionamento della caldaia tenendo in considerazione anche la velocità con cui si raggiunge la temperatura fissata. Termostato e caldaia, in questo caso, devono essere della stessa marca affinché riescano a “dialogare”. Più costosi di un termostato standard, consentono però maggiori risparmi energetici, soprattutto se abbinati a una caldaia a condensazione.
  • I cronotermostati Wi-fi, infine, regolano la temperatura della casa secondo i propri desideri e le proprie necessità. La caratteristica più utile del modello Wi-fi sta nel poterlo controllare a distanza. In quelli di ultima generazione, basta una app sullo smartphone o sul tablet per gestire la temperatura della casa ovunque ci si trovi.

Ma… dove posizionare il termostato?


Per far sì che il termostato funzioni al massimo della sua efficienza è fondamentale installarlo in una zona dove si svolge la maggior parte delle attività o in cui la temperatura rilevata sia il più possibile rappresentativa di quella presente in tutta l’abitazione. Se il termostato fosse collocato nel punto più freddo dell’abitazione, gli altri ambienti sarebbero troppo caldi. Viceversa, se fosse messo nel posto più caldo, gli altri locali risulterebbero freddi.

Bisogna evitare di metterlo sia in prossimità di fonti di calore dirette che vicino alle finestre o su pareti comunicanti con l’esterno, poiché ne falserebbero il funzionamento.

Constatato che il termostato ambiente è il principale alleato per eliminare gli sprechi di energia nel riscaldamento degli spazi abitati la scelta tecnica ponderata, la collocazione idonea e l’uso razionale di questa apparecchiatura elettrica possono fare la differenza tra una bolletta salata e una spesa accettabile, sostenuta con la consapevolezza di non aver sprecato né denaro né energia.

Ma attenzione! Ancor prima di scegliere tipo, marca e modello del termostato per caldaia individuate un installatore di fiducia che sia qualificato e in possesso dell’iscrizione al registro della Camera di Commercio di pertinenza.

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